Dalla fine del lockdown abbiamo riscontrato un notevole afflusso di persone sul Sentiero. Per svariate ragioni, molte persone hanno ‘riscoperto’ questo modo di trascorrere il tempo, compatibilmente con le misure vigenti in termini di sicurezza (distanziamento sociale in primo luogo).
Per noi è una soddisfazione e sarebbe bello che questo potesse coincidere con una maggiore consapevolezza da parte di tutti di quanto è importante poter “sfruttare” un Sentiero sicuro e ben manutenuto.
Appena ci è stata data la disponibilità, un gruppo di volontari si è mosso (capitanato da Mario Capucciati) per poter effettuare il primo taglio erba e sistemare tutta la segnaletica del percorso.
A breve inizierà il secondo sfalcio e la manutenzione ordinaria che, in un periodo di forte afflusso, risulta ancora più importante.
Rivolgiamo anche a tutti l’appello qui di seguito: diffondere e comunicare a quante più persone possibili che la realtà del Sentiero esiste grazie ai volontari (a cui aggiungiamo la preziosa collaborazione del Consorzio di Bonifica di Piacenza e del comune Alta Val Tidone) che ogni giorno si prendono cura del Sentiero e che però necessitano sempre di forze nuove o contributi per far fronte alle spese vive.